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Jubilate Deo omnis terra, S.9Motets de feu mr. de Lalande
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Michel-Richard Delalande o de Lalande (Parigi, 15 dicembre 1657 – Versailles, 18 giugno 1726) è stato un compositore e musicista francese, considerato uno dei più importanti autori barocchi di grandi mottetti.
Michel-Richard Delalande nacque a Parigi, il 15 dicembre 1657, figlio di Michel e di Claude Delalande Dumoustierc. La sua famiglia è composta da quindici figli.
Il padre sarto lo indirizzò verso la musica e fino al 1672 cantò nella cappella di Saint Germain l'Auxerrois.
Cercò invano di essere ammesso come violinista alla Académie royale de musique, diretta da Lully.
Divenne quindi organista in numerosi conventi e chiese esordendo anche come autore di intermezzi e cori di tematica sacra.
Contemporaneo di prestigiosi compositori, quali Jean-Baptiste Lully e François Couperin, divenne maestro di clavicembalo della famiglia reale, in particolar modo delle due figlie di Luigi XIV, Louise Françoise de Bourbon e Françoise Marie de Bourbon, ricevendo dal re un alloggio al castello di Clagny, e accumulando nel corso degli anni una lunga serie di cariche musicali che conservò fino alla sua morte, come quella di direttore di cappella reale.
Il 9 luglio 1684, si sposò nella parrocchia di Saint-Julien di Versailles, con Renée Anne Rebel (1663-1722), figlia di Jean Rebel e Anne Nolson. È una giovane donna cantante con una voce ammirevole, che ha iniziato la sua carriera all'età di 10 anni. Renée Anne Rebel darà alla luce due figlie: Marie-Anne nel 1686 e Jeanne nel 1687. Istruite con attenzione dal loro padre, canteranno, nella Cappella Reale, la musica sacra per le voci femminili scritta dal padre.
Sua moglie, Renée Anne Rebel, morì nel maggio del 1722. L'anno seguente, Delalande si risposò con Marie-Louise de Cury (1692-1775), figlia del chirurgo della contessa di Conty. Gli darà una figlia, Marie-Michelle (1724-1781).
Dopo la morte di suo marito, Marie-Louise de Cury cercherà di mantenere la sua memoria e garantire la sopravvivenza delle sue opere. Pubblicherà 40 dei suoi mottetti, accompagnati da una nota biografica scritta dal poeta Alexandre Tannevot e un allievo del defunto, Colin de Blamont.
Ricevette da Luigi XIII i titoli nobiliari e da Luigi XIV la nomina di cavaliere. Come musicista compose per la corte un lungo ciclo di balli, di divertissements, di Symphonies pour les soupers du roi, e tutta la musica necessaria per garantire un'adeguata colonna sonora alla vita sfarzosa del re e della sua corte.
Ottenne uno dei suoi maggiori successi grazie all'opéra-ballet intitolata Les Élémens, ispirata allo stile lulliano, ma impreziosita da elementi musicali italiani.
La sua produzione più pregiata è comunque costituita dai suoi ottanta grandi mottetti, composti per la cappella reale e indirizzati per coro, orchestra, soli e organo.
L'arte di Delalande si distinse per l'eleganza e l'ampiezza della creatività melodica, per l'audacia armonica e per la capacità di dedicarsi a numerosi generi.
Non compose mai un Requiem e per i suoi funerali fu eseguito il Requiem di Charles d'Helfer.
Michel-Richard Delalande ha composto principalmente i "grandi mottetti". Ne ha scritto 77, per le messe e i servizi quotidiani della Cappella Reale del Palazzo di Versailles o delle feste reali. I salmi 46 e 109, Omnes gentes e Dixit Dominus, furono addirittura musicati due volte, nella sua giovinezza e poi nella sua maturità.
Tra i suoi "piccoli mottetti", ricordiamo: