Michael Haydn
Composizioni per: Mixed chorus
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9 Responsories, MH 276 (9 responsori, MH 276)A
Alleluia in B-flat major, MH 362B
Benedictus qui venit, MH 391C
Crucem sanctam, MH 201 (Sanctam crucem, MH 201)D
Der büßende Sünder, MH 147 (Il peccatore penitente, MH 147)E
Ecce sacerdosH
Heiligste Nacht, MH 461L
Laudate populi, MH 792Litaniae de Venerabili Sacramento, MH 110Litaniae de Venerabili Sacramento, MH 532Litaniae de Venerabili Sacramento, MH 66Litaniae Lauretanae, MH 71M
Mass in C major, MH 42Mass in D major, MH 796Missa Beatissimae Virginis Mariae, MH 15Missa in honorem Sancti Gotthardi, MH 530Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis, MH 1Missa Sanctae Crucis, MH 56Missa Sancti Amandi, MH 229Missa sancti Francisci Seraphici, MH 119Missa Sancti Gabrielis, MH 17Missa Sancti Hieronymi, MH 254Missa Sancti Joannis Nepomuceni, MH 182N
Ninfe in belli sempliceteP
Prope est Dominus, MH 445Q
Qui sedes, Domine, MH 444R
Requiem in B-flat major, MH 838Requiem in C minor, MH 155S
Seele, dein Heiland ist frei von den Banden, MH 192Sub tuum praesidiumT
Tantum ergoTres sunt qui testimonium dant in caelo, MH 183U
Universi, qui te exspectant, MH 442Arrangiamenti per: Mixed chorus
Lytaniæ Lauretanæ, MH 74Requiem in B-flat major, MH 838WikipediaJohann Michael Haydn (Rohrau, 14 settembre 1737 – Salisburgo, 10 agosto 1806) è stato un compositore austriaco, fratello minore del più famoso
Franz Joseph Haydn, e come lui esponente del Classicismo.
Michael Haydn nacque nel 1737 nel villaggio austriaco di Rohrau, vicino al confine con l'Ungheria, cinque anni dopo Joseph. Loro padre, Matthias Haydn, era un musicista dilettante che aveva imparato a suonare l'arpa da autodidatta, mentre la madre, Maria Koller, aveva lavorato come cuoca nel palazzo del conte Harrach. Nessuno dei due sapeva leggere la musica.
Michael, al pari di Joseph, fu corista dal 1745 nella cattedrale di Santo Stefano (Stephansdom) di Vienna. Nel frattempo studiava violino, organo e composizione. Poco dopo aver terminato la scuola corale venne nominato maestro di cappella a Gran Varadino nel 1757 e successivamente, nel 1762, a Salisburgo alla corte dell'arcivescovo Colloredo prima come supplente di
Leopold Mozart e in seguito di
Antonio Salieri, contemporaneamente prestava servizio nel monastero di San Pietro, poi dal 1781 come titolare successore di
Wolfgang Amadeus Mozart, dimesso o meglio cacciato dall'arcivescovo. Mantenne quest'ultimo impiego per quarantatré anni, scrivendo durante quel periodo oltre 360 composizioni sacre e molta musica strumentale. Sposò nel 1768 la cantante Magdalena Lipp, cognata del violinista Antonio Brunetti. Nel 1800 perse molti dei suoi beni in seguito all'occupazione dei francesi a Salisburgo e fu aiutato dal fratello, rimanendo a Vienna come vicemaestro di cappella dai principi Esterházy. Nel 1804 fu nominato membro dell'Accademia Reale di Musica di Svezia. Era amico intimo di
Mozart, che considerava molto il suo lavoro, e fu insegnante di
Carl Maria von Weber,
Anton Diabelli,
Antonín Reicha,
Sigismund von Neukomm, Joseph Wölfl.
È sepolto nell'Abbazia di San Pietro di Salisburgo.
I lavori che generalmente vengono riconosciuti come i più importanti di Haydn sono le sue partiture di musica sacra corale, compreso il Requiem pro defuncto Archiepiscopo Sigismundo in Do minore, che grande influenza ha avuto sul Requiem di Mozart, la Missa Hispanica, una Messa in Re minore, una Lauda Sion, ed una serie di Graduali, quarantadue dei quali sono ristampati nell'Ecclesiasticon di Anton Diabelli. È stato anche un prolifico compositore di musica profana, tra cui quaranta sinfonie, svariati concerti e musica da camera, compreso un quintetto per archi in Do maggiore che era stato originariamente attribuito a suo fratello Joseph.
Michael è stato vittima di un altro errore di attribuzione: per molti anni il brano ora conosciuto come Sinfonia n. 25 era stato considerato la Sinfonia n. 37 di Mozart, e catalogata come K 444. L'erronea attribuzione derivava dalla scoperta di uno spartito autografo, in cui il movimento di apertura della sinfonia era stato scritto da Mozart, mentre il resto da qualcun altro. Si ritiene ora che Mozart abbia composto un adagio introduttivo per ragioni tuttora sconosciute, ma il resto dell'opera è stato composto da Michael Haydn. Il pezzo, che godeva di un certo successo quando era considerato opera di Mozart, dal 1907, anno in cui ne è stata finalmente scoperta la vera paternità, è stato riproposto molto meno frequentemente.
Haydn non fece mai un catalogo tematico delle sue opere e neppure ne supervisionò la stesura. Il primo catalogo fu compilato nel 1808 da Nikolaus Lang nei Biographische Skizze. Nel 1907 Lothar Perger compilò un catalogo dei suoi lavori per orchestra in Denkmäler der Tonkunst in Österreich, molto più affidabile, e in cui molte delle sue opere vengono numerate. Nel 1915 Anton Maria Klafsky completò un lavoro analogo, dedicato questa volta alla musica sacra corale.