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Charles Tournemire

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Composizioni per: Organo

#Arrangiamenti per: Organo
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6 Fioretti, Op.60 (6 Fioretti, op.60)7 Chorals, Op.67Andantino, Op.2Charles TournemireL'Orgue mystique, Opp.55-57Petite méthode d’orgue (Metodo poco organo)Pièce symphonique, Op.16 (Pezzo sinfonico, Op.16)Postludes libres pour des Antiennes de Magnificat, Op.68 (Postludes gratuiti per Magnificat antifone, Op.68)Sortie in G majorSuite de morceaux, Opp.19, 24 (Seguenti brani Opp.19 24)Suite évocatrice, Op.74 (Suite evocativo, Op.74)Symphonie-choralTriple Choral, Op.41 (Triple Choral, op.41)Variae preces, Op.21 (Preces Variæ, op.21)

Arrangiamenti per: Organo

Charles Tournemire
Wikipedia
Charles Tournemire /ʃaʁl tuʁnə'miˑʁ/ (Bordeaux, 22 gennaio 1870 – Arcachon, 4 novembre 1939) è stato un compositore e organista francese.
Fu tra i più giovani allievi di César Franck e di Charles-Marie Widor. Nel 1891 vinse il primo premio d'organo al Conservatorio di Parigi. Nel 1898 fu chiamato a sostituire Gabriel Pierné (1863-1937) nel ruolo di titolare del grande organo della basilica delle Sante Clotilde e Valeria, ruolo che conservò per tutta la vita. Nel 1903 ricevette il Gran Premio della Città di Parigi per la sua cantata "Le Sang de la sirène". A partire dal 1919 insegnò al Conservatorio di Parigi come professore di musica d'assieme (formazioni diverse: trii, quartetti, quintetti, etc.).
Organista noto per le sue capacità d'improvvisazione, scrisse numerose opere per organo, di carattere serio e rispettoso della liturgia cattolica. Ciò appare evidente dalla sua raccolta "L'organo mistico", che comprende 51 Messe e Uffici dell'anno liturgico cattolico. Ammiratore di Bach, Grigny e Frescobaldi, contribuì ad arricchire il linguaggio dell'arte organistica sia come compositore, sia come improvvisatore. In questo campo Tournemire può essere considerato come il successore di César Franck, tanto seppe coniugare, in parafrasi e in variazioni libere, l'atmosfera e la poesia gregoriana con il calore e la luminosità dei più smaglianti colori orchestrali.
Tournemire visse la nascita dell'incisione fonografica e certamente non si sottrasse a questa novità tecnologica, comprendendone l'importanza testimoniale. Verso il 1931, infatti, registrò in concerto 5 improvvisazioni che furono stampate su dischi a 78 giri. Questa testimonianza eccezionale dell'arte dell'improvvisazione è stata immortalata da Maurice Duruflé, uno dei suoi più celebri allievi, che, fra il 1956 e il 1958, a partire dai dischi ha pazientemente ricostruito e trascritto in spartito quelle eccezionali improvvisazioni:
La produzione di Tournemire è vasta: