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Otakar Ševčík

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Composizioni per: Pianoforte

#Arrangiamenti per: Pianoforte
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6 Czech Dances and Airs, Op.10 (6 Danze cechi e Airs, Op.10)Analytical Studies for Brahms' Violin Concerto, Op.18 (Gli studi analitici per Brahms 'Concerto per violino, Op.18)Analytical studies for Mendelssohn's Violin Concerto, Op.21 (Gli studi analitici per il Concerto per violino di Mendelssohn, op.21)Analytical studies for Tchaikovsky's Violin Concerto, Op.19 (Gli studi analitici per il Concerto per violino di Tchaikovsky, Op.19)Czech Dance No.7, Op.10aElaborate Studies and Analysis of Paganini Allegro Concerto No.1, Op.20 (Elaborare studi e analisi di Paganini Allegro Concerto n.1, op.20)Elaborate Studies on Wieniawski's 2nd Violin Concerto, Op.17 (Elaborare studi al 2 ° Concerto per violino di Wieniawski, Op.17)School of Interpretation for the Violin, Op.16 (Scuola di Interpretazione per il violino, Op.16)

Arrangiamenti per: Pianoforte

40 Variations, Op.3 (40 Variazioni, Op.3)
Wikipedia
Otakar Ševčík (Horažďovice, 22 marzo 1852 – Písek, 18 gennaio 1934) è stato un violinista ceco.
Otakar Ševčík ricevette le prime lezioni di violino dal padre e in seguito studiò al Conservatorio di Praga dal 1868 al 1870, prima con Antonín Sitt e poi con Antonín Bennewitz. Dal 1870 al 1873 fu primo violino dell'orchestra del Mozarteum di Salisburgo. Nel 1873 fu ingaggiato come solista alla Komische Oper (Ringtheater) di Vienna. Dal 1875 al 1892 fu professore di violino presso la Società musicale russa (Русское концертное общество) a Kiev, pur continuando a suonare frequentemente come solista. Dal 1892 al 1906 diventò professore al Conservatorio di Praga. Dal 1906 al 1908 insegnò privatamente a Písek, pubblicando numerose opere pedagogiche per il violino. Dal 1909 al 1918 diresse la classe superiore di violino all’Accademia imperiale di musica e arti interpretative di Vienna. Dal 1918 al 1921 tornò a Praga per dirigere la classe superiore di violino del Conservatorio. Dal 1921 fece diversi viaggi negli Stati Uniti e l’Inghilterra per insegnare il suo metodo. Písek divenne però la sua base d’operazione e la sede della sua scuola privata di violino, detta «Kolonie z houslistů». Vi organizzò i suoi famosi corsi d’estate e vi insegnò fino all’ultimo giorno di vita.
Il fenomenale successo ottenuto da alcuni dei suoi studenti (Jan Kubelík, Jaroslav Kocian, Marie Hall) gli portò allievi da tutto il mondo. Fu anche insegnante di Cesare Barison, Henriette Wieniawski, Ivan Kryžanovskij, Alma Rosé, Erika Morini, Marjorie Hayward, Daisy Kennedy, Václav Huml, Jack Albert Fracht, Robert Dolejší, Viktor Kolář, Ludwik Schwab, Fritz Hirt, Maxim Jacobsen, Sasha Culbertson, Hugo Kortschak, Alexander Plocek, Rudolf Kolisch, Eugenia Umińska, Wolfgang Schneiderhan, Peter Rybar e Jan Sedivka. I suoi principi d'insegnamento e il suo 'sistema analitico' sono stati esposti in numerosi opuscoli. La Scuola di tecnica del violino (quattro parti, 1880), la Scuola di tecnica dell'archetto (sei parti, 1893) e la Scuola dell'intonazione su una base armonica per violino (quattordici parti, 1922) sono considerate tra le più importanti pubblicazioni didattiche di tutta la letteratura per l'insegnamento del violino. È interessante rilevare che quattro dei più prestigiosi violinisti e didatti dell’epoca (Wieniawski, Wilhelmj, Heermann, Ondříček) mandarono i propri figli a studiare con Ševčík.
Nell’elaborazione del suo metodo e del conseguente 'sistema analitico', Ševčík fu influenzato dalle teorie di Pavlov. Come insegnante di violino fu attivo a Salisburgo, Kiev, Praga, Písek, Vienna, Londra, Boston, Chicago, New York. I suoi studi e metodi per violino sono ancora oggi dei validi fondamenti per l'insegnamento dello strumento.