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Johann Caspar Ferdinand Fischer

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Composizioni per: String ensemble

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Johann Caspar Ferdinand Fischer /'jo:han 'kaspar 'fɛrdinant 'fiʃɐ/ (Schönfeld?, 6 settembre 1656 – Rastatt, 27 agosto 1746) è stato un compositore, clavicembalista e organista tedesco.
Le sue origini sono rimaste a lungo oscure. Figlio di un sarto, Fischer nacque in Boemia, probabilmente a Schönfeld (oggi Krásno), ma fu battezzato (18 giugno 1662) e trascorse la giovinezza a Schlackenwerth (oggi Ostrov) e fu avviato agli studi musicali mentre era studente presso il collegio dei piaristi. Si è supposto che possa aver studiato a Parigi con Jean-Baptiste Lully. Questa ipotesi deriva dall'evidente affinità della sua orchestrazione con quella di Lully, ma non ci sono prove di un suo effettivo soggiorno a Parigi; tuttavia, la musica di Fischer mostra vari elementi tipicamente francesi. Le prime opere pervenuteci risalgono al 1682 e nel 1690 è maestro di cappella della corte di Sassonia-Lauenburg.
In seguito ai disordini causati dalla Guerra della Grande Alleanza entra al servizio del margravio Luigi Guglielmo di Baden-Baden, imparentato con i regnanti di Sassonia-Lauenburg, venuto a rifugiarsi in questa regione. Al termine del conflitto con il Trattato di Rijswijk nel 1697, questi fa costruire a Rastatt una residenza principesca, il castello di Rastatt, ispirato a Versailles, dove Fischer raggiunge la corte verso il 1715.
Nel 1695 fu pubblicata presso Kroninger ad Augusta la prima opera di Fischer, Le journal du printemps, dedicato al margravio per il quale lavorava. L'eccellente lavoro di orchestrazione riflette lo splendore della vita a corte. Dal 1715 abbiamo prove dell'attività di un maestro di cappella di corte presso il margravio di Rastatt: questo maestro di cappella era Fischer. Occupò quel posto per più di trent'anni, fino alla morte nel 1746, sopravvivendo a tre regnanti e lasciò un segno profondo nella vita musicale del luogo.
Fischer introdusse molte caratteristiche francesi nella musica tedesca dell'epoca e per questo, malgrado le scarse informazioni biografiche note, è considerato uno dei più influenti compositori tedeschi per tastiera del XVII e del XVIII secolo.
Secondo Ernst Ludwig Gerber, nel suo Historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, Fischer "era considerato uno dei migliori clavicembalisti del suo tempo ed era rinomato per diffondere e far conoscere l'arte dell'ornamentazione in Germania, oltre a un perfetto stile interpretativo su questo strumento". Le sue composizioni, segnate dalla scienza del contrappunto e dalla conoscenza della tradizione francese, sono di grande qualità e Carl Philipp Emanuel Bach, figlio di Johann Sebastian, scriveva a Johann Nikolaus Forkel nel 1775 che suo padre "ha apprezzato e studiato le opere del maestro di cappella di Baden Fischer".
La sua raccolta Ariadne Musica, una serie di preludi e fughe per organo in 20 tonalità, è cronologicamente il primo ciclo di pezzi che esplora sistematicamente i toni maggiori e minori evitando soltanto quelli che suonerebbero stonati sul temperamento mesotonico in uso all'epoca. Questo tentativo ispira prima Johann Mattheson poi Johann Sebastian Bach per le sue due raccolte del Clavicembalo ben temperato, per le quali il compositore riesce però a scrivere due cicli completi grazie a un temperamento inequabile "ben temperato" (e non equabile come si è a lungo erroneamente pensato in tempi moderni). Questo temperamento è stato recentemente portato all'attenzione da Bradly Lehman.
Fischer nel musica per clavicembalo ha aggiornato il modello standard di Johann Jakob Froberger (allemanda - corrente - sarabanda - giga) ed è stato uno dei primi ad applicare lo stile della suite orchestrale al clavicembalo, sostituendo l'ouverture iniziale con un preludio non misurato.
Abbiamo inoltre tracce di molte opere perdute, fra cui un'opera in stile italiano e varia musica da camera, da corte e per tastiera.