Compositori

Guy Ropartz

Pianoforte
Orchestra
Voce
Organo
Violino
Violoncello
Viola
Mixed chorus
Oboe
Flauti
Canzone
Piece
Sonata
Musica sacra
Sinfonia
Quartetto
Secular choruses
Choruses
Danza
Suite
per popolarità

#

2 chœurs à trois voix égales2 Poèmes (2 Poesie)3 Méditations (3 Meditazioni)3 prières (3 preghiere)4 Mélodies (4 Melodies)4 Odelettes4 Poèmes de l'intermezzo (4 poesie intermezzo)5 Pièces Brèves (5 Pezzi Notizie)6 Chansons populaires du Bourbonnais

A

AdagioAndante and Allegro (Andante e Allegro)Au boisAu pied de l’Autel (Ai piedi dell'Altare)Ave verum

B

Berceuse (Ninnananna)Bourrées bourbonnaises (Stuffed Bourbonnais)

C

Carnaval (Carnevale)Cello Sonata No.1Cello Sonata No.2Chansons de France pour les enfants (Francia canzoni per bambini)Chant d'automneChoral varié (Varié Choral)Croquis d'automne (Sketch autunno)Croquis d'été (Estate Sketch)

D

Dans l'Ombre de la Montagne (All'ombra della Montagna)Divertissement (Divertimento)

E

Entrata e Scherzetto

F

Fantaisie in D majorFugue in E minor (Fuga in Mi minore)

I

Il pleutImpromptu (Improvvisato)Intermède (Interludio)Introduction et Allegro Moderato

J

Jeunes filles

K

Kanovenno Santel

L

La Chasse du Prince ArthurLa cloche des morts (La campana dei morti)La merLa route (La rotta)LamentoLe douloureux mensongeLe pays (Il paese)Le rêve sur le sable (Sogno sulla sabbia)Les fourriers d’esté sont venuzLes heures propices (Ore favorevoli)Les landes (Mori)Les vêpres du commun des Saints (Vespri del Comune di Santi)L'Indiscret

M

Musiques au jardin (Music in the Garden)

N

Nocturne No.1 (No.1 Nocturne)Nocturne No.2 (No.2 Nocturne)Nocturne No.3 (No.3 Nocturne)

O

Ouverture, variations et final

P

Pastorale et danses (Pastorale e Danza)Pastorales (Pastorale)Pêcheur d'Islande (Islanda Fisherman)Petite symphoniePetites pièces pour piano à 4 mains (Piccoli pezzi per pianoforte a 4 mani)Petits exercices d'harmonie (Esercizi di piccole armonia)Piano TrioPièce for Trombone and Piano (Pièce per Trombone e Pianoforte)Pièce in B minorPoème d'adieu (Addio poesia)Prélude funèbre (Prelude funerale)Prélude, Marine et ChansonsPrès d'un ruisseau (Vicino a un ruscello)Prière (Preghiera)Psalm 136 (Salmo 136)

R

Rhapsodie for Cello and Orchestra (Rhapsodie per violoncello e orchestra)Rhapsodie sur 2 Noëls populaires (Rapsodia su 2 Popular di Natale)Romanza et Scherzino

S

Scènes bretonnes, Op.24ScherzoSérénade Champêtre (Serenade Bucolico)Sérénade pour instruments à archets (Serenata per strumenti ad arco)Soir sur les chaumes (Serata sul stoppie)Sonatine for Flute and Piano (Sonatine per Flauto e Pianoforte)Sons de Cloches (Sounds of Bells)Sortie in B-flat majorString Quartet No.1String Quartet No.2 in D minorString Quartet No.3String Quartet No.4String Quartet No.5String TrioSur un thème Breton (Su un tema Breton)Symphony No.2Symphony No.3Symphony No.4 (Sinfonia No.4)Symphony No.5

T

Te Deum Laudamus MassTout vient à poinct qui peult attendreTwo Pieces for Wind Quintet

U

Un prélude dominical (Un Prélude domenicale)

V

Veilles de départ (Vigilia della partenza)Vierge sainte (Beata Vergine)Violin Sonata No.1Violin Sonata No.2Violin Sonata No.3Vœu (Voto)

À

À la mémoire de Paul Dukas (In memoria di Paul Dukas)À Marie endormie

Œ

Œdipe à Colone
Wikipedia
Joseph Guy Marie Ropartz (ʁɔpaʁts; Guingamp, 15 giugno 1864 – Lanloup, 22 novembre 1955) è stato un compositore e direttore d'orchestra francese. Tra le sue composizioni figurano cinque sinfonie, tre sonate per violino, sonate per violoncello, sei quartetti per archi, un trio per pianoforte e un trio per archi (entrambi in La minore), opere teatrali, una serie di opere corali e altra musica, che spesso fa riferimento al suo retaggio bretone. Ropartz ha anche pubblicato poesie.
Ropartz nacque a Guingamp, Côtes-d'Armor, un dipartimento bretone della Francia. Studiò inizialmente a Rennes. Nel 1885 entrò al Conservatoire de Paris, studiando sotto Théodore Dubois, poi Jules Massenet, dove divenne amico intimo del giovane George Enescu. In seguito studiò organo sotto César Franck.
Fu nominato direttore del Conservatorio di Nancy (all'epoca una succursale del Conservatorio di Parigi) dal 1894 al 1919, dove fondò corsi di viola nel 1894, tromba nel 1895, arpa e organo nel 1897, poi trombone nel 1900. Fondò anche la stagione dei concerti sinfonici con la nuova orchestra del Conservatorio, antenata dell'orchestra sinfonica e lirica di Nancy.
Ropartz era collegato al Rinascimento culturale bretone dell'epoca, mettendo in musica le parole di scrittori bretoni come Anatole Le Braz e Charles Le Goffic. Sostenne anche l'autonomia regionale bretone, entrando a far parte dell'Unione Regionale Bretone nel 1898. Fu anche presidente onorario dell'Associazione des Compositeurs Bretons, fondata nel 1912.
Nelle prime fasi della prima guerra mondiale il suo amico e collega compositore Albéric Magnard fu ucciso difendendo la sua casa dagli invasori tedeschi. La sua casa fu distrutta, insieme a diversi manoscritti musicali. Ropartz ricostituì a memoria l'orchestrazione dell'opera Guercoeur di Magnard, che era andata persa nell'incendio.
Dal 1919 al 1929 Ropartz fu direttore del Conservatorio di Strasburgo, che trasferì nell'edificio dell'ex parlamento dell'Alsazia-Lorena. Allo stesso tempo assunse la direzione dell'Orchestra filarmonica di Strasburgo, influenzando i giovani studenti come Charles Münch. Eletto nel 1949 come membro dell'Académie des Beaux-Arts (quinta sezione, composizione musicale), succedette a Georges Hüe.
Ropartz fu anche giurato del premio Florence Meyer Blumenthal nel conferire il Prix Blumenthal, una sovvenzione concessa tra il 1919 e il 1954 a giovani pittori, scultori, decoratori, incisori, scrittori e musicisti francesi.
Andò in pensione nel 1929 e si ritirò nel suo maniero a Lanloup, in Bretagna. Continuò tuttavia a comporre fino al 1953, quando divenne cieco. Morì a Lanloup nel 1955.
Il suo stile musicale è stato influenzato da Claude Debussy e César Franck. Tuttavia si identificava come un bretone celtico, scrivendo che era il figlio di un paese "in cui i folletti popolano la brughiera e ballano nelle notti lunari intorno ai menhir, dove le fate e gli incantatori, Viviane e Merlin, hanno come campo la foresta di Brocéliande, dove gli spiriti dei morti non sepolti appaiono tutti bianchi sopra le acque della Baia dei defunti".
Poco dopo la morte di Ropartz René Dumesnil scrisse su Le Monde: "Esiste con Ropartz una scienza del folklore e del suo uso corretto, che si ammira; ma spesso più che l'uso diretto dei motivi popolari è un'ispirazione tratta dallo stesso terreno che nutre il suo lavoro, come la linfa negli alberi".
Ropartz fu anche un autore di opere letterarie, in particolare di poesie. In gioventù pubblicò tre raccolte di versi influenzati dal movimento simbolista. Nel 1889 pubblicò con Louis Tiercelin Le Parnasse Breton contemporain, un'antologia della poesia bretone della seconda metà del XIX secolo. Partecipò anche alla Revue l'Hermine, che Tiercelin fondò poco dopo, nel 1890.