Compositori

Jacob van Eyck

Flauto dolce
Piece
Danza
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Salmi
Musica sacra
Variazione
per alfabeto
Der Fluyten Lust-Hof (Il Fluyten Lust-Hof)
Wikipedia
Jacob van Eyck /'ja:kɔp vɑn ɛɪ̯k/ (Heusden, 1590 – Utrecht, 26 marzo 1657) è stato un musicista olandese, nonché organista, flautista, e la massima autorità nel suo tempo come esecutore di concerti al carillon di campane.
Van Eyck nacque cieco in una famiglia di nobili nella piccola città di Heusden. Nel 1625 lasciò la sua casa e si trasferì a Utrecht dove divenne direttore del concerto di campane della cattedrale della città olandese. Scienziati come Cartesio, Isaac Beeckman ed altri riconobbero le sue notevoli conoscenze di acustica e dell'arte di suonare le campane. I più insigni suonatori di concerti di campane accorrevano da lui per imparare alla sua scuola.
Jacob van Eyck compose Der Fluyten Lust-hof (Il giardino di delizie del flauto), dedicato all'importante statista olandese Constantijn Huygens. Edizioni di questo suo trattato vennero pubblicate nel 1644, 1646, 1649, 1654, e 1656. Der Fluyten Lust-hof è una raccolta molto vasta di pezzi (quasi 150) per flauto dolce soprano. I pezzi appartengono a diverse forme musicali come canzoni popolari, musiche per danza, musica sacra, salmi, una "Battaglia" e arie all'epoca famose in tutt'Europa, come Doen Daphne d'over schoone Maeght, Questa dolce sirena, Engels nachtegaeltje, Amarilli mia bella di Giulio Caccini, Come again e Flow my tears (Pavana lachrymae) di John Dowland. Per ogni brano, la melodia è seguita da una serie di variazioni, basate sulla tecnica della diminuzione, di virtuosismo crescente. L'origine della raccolta risale al fatto che la municipalità di Utrecht accordò a van Eyck un'indennità speciale per l'assistenza di cui necessitava in quanto non vedente, a condizione che egli allietasse i cittadini che si ritrovavano a passeggiare nel pomeriggio nei giardini della Cattedrale eseguendo musica con il flauto. Ancora oggi questi pezzi vengono eseguiti correntemente da virtuosi di flauto dolce - nonché, eventualmente trasposti in altri registri, anche da altri strumentisti.