Joseph Jongen
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2 Pieces, Op.1082 Pieces, Op.332 Pieces, Op.382 Pieces, Op.472 Pieces, Op.532 Rondes wallonnes, Op.402 Serenades, Op.613 Études de concert, Op.653 Pieces, IJJ 204 Pieces, Op.375 Pieces, Op.56 Mélodies, Op.25 (6 Melodies, Op.25)A
Aria et polonaise, Op.128C
Calmes, aux quais déserts, Op.54 (Calma, con banchine deserte, Op.54)Cantilène in G majorCello Concerto, Op.18Cello Sonata, Op.39Crépuscule au Lac Ogwen, Op.52 (Twilight al Lago Ogwen, Op.52)D
Danse lente, Op.56bF
Flute Sonata, Op.77I
Introduction et danse, Op.102L
Lalla-Roukh, Op.28M
Méditation, Op.21O
Offertoire sur l'Alma Redemptoris materP
Pages intimes, Op.55Pastorale in A major (Pastorale in La maggiore)Petit préludePiano Quartet, Op.23Piano Trio, Op.10Prélude et fugue, Op.121R
Rhapsodie, Op.70S
Sérénade, Op.19Sonata eroica, Op.94String Quartet No.1, Op.3String Quartet No.2, Op.50String Trio, Op.135 No.1Suite, Op.60 (Suite, op.60)Symphonie concertante, Op.81T
Tableaux pittoresques, Op.56 (Dipinti Scenic, Op.56)Toccata, Op.104Trio for Violin, Viola and Piano, Op.30V
Violin Concerto, Op.17Violin Sonata No.1, Op.27Violin Sonata No.2, Op.34WikipediaJoseph Marie Alphonse Nicolas Jongen (Liegi, 14 dicembre 1873 – Sart-lez-Spa, 12 luglio 1953) è stato un compositore, organista e insegnante belga.
Studiò musica al Conservatorio Reale di Liegi con
Sylvain Dupuis e Jean-Théodore Radoux.
Nel 1897 gli fu conferito il premio Grand Prix de Rome belga per la sua cantata Comala (Op.14), che gli consentì di fare un viaggio di studio all'estero della durata di quasi quattro anni, dall'ottobre 1898 al maggio 1902.
Trascorse un anno e mezzo in Germania, dapprima a Berlino, dove scoprì la musica di
Brahms, incontrò
Vincent d'Indy e anche
Richard Strauss che gli impartì lezioni di composizione.
Successivamente si spostò a Monaco di Baviera, dove compose il suo Concerto per violino (Op. 17), prima di assumere l'incarico di Kapellmeister nel 1900 a Bayreuth.
Poi soggiornò Vienna e si stabilì otto mesi a Parigi, dove strinse amicizia con numerosi musicisti francesi come
Gabriel Fauré e
Charles Bordes e diventò studente di Vincent d'Indy.
Terminò il suo viaggio europeo con un soggiorno di otto mesi a Roma.
Durante questo fruttuoso viaggio, compose diverse importanti opere: una sinfonia (op.15), due concerti (op.17 e 18), un quartetto per pianoforte (op.23) e altri pezzi che testimoniarono una chiara maturazione del suo stile.
Nel 1902, tornato a Liegi, insegnò per qualche anno armonia e contrappunto al Conservatorio della città; in questo periodo fu attivo anche come organista del seminario e della Chiesa di St.-Jacques.
Nel 1904 si recò a Bruxelles per impegnarsi alla composizione.
Dieci anni più tardi, durante la Prima guerra mondiale, si trasferì a Londra, dove formò un Quartetto, di cui erano membri anche Désiré Defauw, Emile Doehaerd e Lionel Tertis; intorno al 1920 ritornò nella capitale belga per insegnare contrappunto e fuga al Conservatorio, del quale nel 1925 assunse la direzione.
Dal 1919 al 1926, Joseph Jongen guidò i Concerts spirituels di Bruxelles e fu direttore d'orchestra e di coro. In particolare, diresse alcune anteprime in Belgio come Le Roi David di
Honegger, Salmo LXVII di
Florent Schmitt e San Francesco d'Assisi di
Malipiero.
Tra le sue composizioni principali, annoveriamo musica strumentale da camera (Sonata per violino e per pianoforte, Quartetti per archi, Trio per violino, violoncello e pianoforte, Concerto a cinque per flauto, violino, viola, cello e arpa), musica orchestrale (Fantaisie rapsodique, Sinfonia concertante, Impressions d'Ardennes, Pages intimes, Tableaux pittoresques).