Compositori

Orazio Benevoli

Mixed chorus
Voce
Organo
Messa
Musica sacra
Mottetto
Preludio
per alfabeto
Laudate coeliMissa a 4 CoriPrelude in E mixolydian (Prelude in E misolidia)Missa Si Deus pro nobis
Wikipedia
Orazio Benevoli (Roma, 19 aprile 1605 – Roma, 17 giugno 1672) è stato un compositore italiano.
Orazio Benevoli, figlio di Robert Venouot (successivamente italianizzato in Benevolo), nacque il 19 aprile 1605 a Roma e fu battezzato il 21 aprile nella chiesa parrocchiale di San Salvatore de Cupellis. Dal 16 febbraio 1617 al 15 marzo 1623, fu 'putto cantore' nel coro della chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, dove studiò anche grammatica e latino. Presso la stessa chiesa fu allievo di Vincenzo Ugolini. Nel febbraio del 1624 venne nominato maestro di cappella della basilica di Santa Maria in Trastevere, per passare dal febbraio 1630 nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, come successore di Gregorio Allegri. Dal 1629 al 1637 compare come organista nelle festività solenni celebrate a San Luigi dei Francesi e a San Pietro in Vaticano. Dal 5 giugno 1638 al 24 settembre 1644 fu maestro di cappella a San Luigi dei Francesi, succedendo al proprio maestro Vincenzo Ugolini. Lasciò questa cappella per recarsi a Vienna, come Kapellmeister dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, fratello dell'imperatore Ferdinando III. Rimase nella capitale austriaca fino al 1645, anno in cui tornò a Roma, dove nell'ottobre 1645 fu nominato maestro di cappella di S. Maria in Vallicella (Chiesa nuova) rimanendo in carica fino a febbraio 1646. Il 23 febbraio 1646 fu nominato maestro di cappella della Basilica di Santa Maria Maggiore e il 7 ottobre dello stesso anno subentrò a Virgilio Mazzocchi alla guida della Cappella Giulia in San Pietro, prestigiosa carica che tenne fino alla morte. Benevoli fu membro della Congregazione di Santa Cecilia, ricoprendovi anche la carica di "guardiano dei maestri di cappella" negli anni 1654, 1665 e 1667. Tra i suoi allievi figurano Ercole Bernabei, Antimo Liberati, Paolo Lorenzani e Giovanni Paolo Colonna. Morì a Roma il 17 giugno 1672.
Orazio Benevoli si dedicò essenzialmente alla musica sacra, pervenutaci perlopiù manoscritta, ad eccezione di alcuni mottetti a poche voci pubblicati in raccolte collettive a partire dal 1642. La fama di Benevoli è particolarmente legata alla sua produzione di musica policorale, rappresentativa dello stile romano del pieno Seicento. Negli archivi delle basiliche romane in cui lavorò si conservano interessanti esempi di messe, salmi, inni e mottetti a due, tre, quattro, cinque e sei cori, composti in occasione di particolari festività o celebrazioni, in parte pubblicati in edizione moderna a cura di Laurence Feininger nella collana Monumenta liturgiae polychoralis sanctae ecclesiae romanae, di recente ripresa in una nuova serie. Tra le grandi composizioni sacre scritte per particolari occasioni si ricordano
Benevoli compose anche l'oratorio (perduto) Davide penitente (o Il pentimento di David) su testo di Loreto Vittori, probabilmente negli anni in cui era maestro di cappella di S. Maria in Vallicella (1645-46). Si ha notizia di una "commedia per musica" (perduta), La forza del destino overo quel che il ciel destina mancar non può, libretto di Giovanni Battista Passeri, messa in musica da Benevoli e Paolo Oliveri, e fatta rappresentare nel 1662 da Gaspare Alveri nel suo palazzo vicino alla chiesa di S. Marcello al Corso.
Fino a non molti anni fa, la fama di Benevoli era legata soprattutto alla celebre Missa Salisburgensis à 53 voci e all'inno Plaudite tympani, ad essa collegato, che si pensava eseguiti per la prima volta nel 1628 per l'inaugurazione della cattedrale di Salisburgo. In realtà, come provò nel 1975-77 Ernst Hintermaier, questi lavori non risalgono al 1628 ma al tardo sec. XVII, e sono da attribuire al compositore austriaco Heinrich Ignaz Franz Biber. Lo stile della Missa Salisburgensis a 53 voci e dell'inno Plaudite tympani sono tuttavia molto lontani da quello di Benevoli e dei compositori romani del suo tempo. La Missa Salisburgensis fu attribuita anche ad Andreas Hofer, compositore austriaco vissuto tra Benevoli e Biber.
Musiciens de Rome de 1570 à 1750, informations recueillies par Jean Lionnet, réunies et publiées par Livia Lionnet