Compositori

Tomaso Albinoni

String ensemble
Violino
Voce
Soprano
Oboe
Orchestra
Violoncello
Mixed chorus
Viola
Tromba
Concerto
Sonata
Secular cantatas
Cantate
Sinfonia
Opere
Opera seria
Arie
Libretto
Writings
per popolarità

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12 Balletti à tre, Op.3 (12 Balletti a tre, Op.3)12 Concerti a cinque12 Concerti a cinque, Op.1012 Concerti a cinque, Op.512 Concerti a cinque, Op.712 Trattenimenti armonici, Op.612 Trio Sonatas, Op.1 (12 Trio Sonate, Op.1)18 Cantate da Camera18 Secular Cantatas, T.204 (18 cantate profane, T.204)6 Sonate da chiesa, T.So 26-31

A

Alcina delusa da RuggeroAmarissime pene, T.204.03

B

Balletti a cinque

C

Clori nel ciel d’amor lucida stella, T.204.15Concerto for 2 Oboes in C major, Op.7 No.11Concerto for 2 Oboes in C major, Op.7 No.2Concerto for 2 Oboes in C major, Op.7 No.5Concerto for 2 Oboes in C major, Op.9 No.9Concerto for 2 Oboes in D major, Op.7 No.8Concerto for 2 Oboes in D major, Op.9 No.12Concerto for 2 Oboes in F major, Op.9 No.3Concerto for 2 Oboes in G major, Op.9 No.6Concerto in D major, T.Mi 3

D

Di tante ree sciagure, T.204.12Donna illustre del Lazio, T.204.18Dubbio affetto il cor mi strugge, T.204.16

F

Figlia d'un dolce amoreFileno caro amico, T.204.13

G

Già dal mar sorgea l’alba, T.204.02Gli eccessi della gelosia, T.199

I

Il bel ciglio d’Irene, T.204.01Il concilio de' pianetiIl nascimento dell’Aurora (Il Nascimento dell'Aurora)Il penar senza speranza, T.204.09Il prodigio dell'innocenzaIl Tigrane, re d'ArmeniaIl trionfo di ArmidaIn rea procella di mar infido

L

L’incostanza schernita (Il schernita incostanza)La Statira, T.201L'Eraclea, R.IV.B.5.5Li stratagemmi amorosiLontan da te, mia vita, T.204.06Lontananza crudel, mi squarci il core, T.204.04

N

Non perché è il sol turbato

O

Oboe Concerto in B-flat major, Op.7 No.3Oboe Concerto in B-flat major, Op.9 No.11Oboe Concerto in C major, Op.7 No.12Oboe Concerto in C major, Op.9 No.5Oboe Concerto in D major, Op.7 No.6Oboe Concerto in D minor, Op.9 No.2Oboe Concerto in F major, Op.7 No.9Oboe Concerto in G minor, Op.9 No.8Oboe Sonata in C major (Oboe Sonata in do maggiore)

P

Poiché al vago seren di due pupille, T.205

Q

Quest’è l’ora fatale, T.204.11

R

Recorder Sonata in G majorRivolse Clori un giorno, T.204.17

S

Senti, bel sol, deh senti, T.204.10 (Senti, sol bel, deh senti, T.204.10)Sinfonia in B-flat major, T.Si 6Sinfonia in C major, T.Mi 2 (Sinfonia in do maggiore, T.Mi 2)Sinfonia in D major, T.Si 4Sinfonia in G major, T.Si 8 (Sinfonia in sol maggiore, T.Si 8)Sinfonia in G minor, T.Si 7 (Sinfonia in sol minore, T.Si 7)Sinfonie e Concerti a 5, Op.2Son giovinetta spiritosettaSonata à 5 in A major, Op.2 No.5Sonata à 5 in B-flat major, Op.2 No.9Sonata à 5 in C major, Op.2 No.3Sonata à 5 in C minor, Op.2 No.7Sonata à 5 in G major, Op.2 No.1Sonata à 5 in G minor, Op.2 No.11Sonata in C majorSorgea col lume in fronte, T.204.05Sovra letto d’erbette, T.204.07Sovra molle origliere, T.204.14

T

Trio Sonata in A minor, Op.1 No.6Trio Sonata in B minor, Op.1 No.8Trio Sonata in F major, Op.1 No.2Trio Sonata in G minor

V

Violin Concerto in A major, Op.7 No.7Violin Concerto in A major, T.Co 5 (Violin Concerto in la maggiore, T.Co 5)Violin Concerto in B-flat major, Op.5 No.1Violin Concerto in B-flat major, Op.7 No.10Violin Concerto in B-flat major, Op.9 No.1Violin Concerto in C major, Op.2 No.10Violin Concerto in C major, T.Co 2bViolin Concerto in D major, Op.9 No.7Violin Concerto in D major, T.Co 3Violin Concerto in D minor, T.Mi 10 (Concerto per violino in re minore, T.Mi 10)Violin Concerto in F major, Op.2 No.2Violin Concerto in F major, Op.9 No.10Violin Concerto in F major, T.Mi 15Violin Concerto in G major, Op.2 No.8Violin Concerto in G major, T.Co 4 (Concerto per violino in sol maggiore, T.Co 4)Violin Sonata in A minor, Op.6 No.6Violin Sonata in B minor, T.So 31Violin Sonata in B-flat major, T.So 32Violin Sonata in B-flat major, T.So 34Violin Sonata in D minor, T.So 26 (Sonata per violino in re minore, T.So 26)Violin Sonata in E minor, T.So 27Violin Sonata in F major, T.So 28Violin Sonata in G minor, T.So 29 (Sonata per violino in sol minore, T.So 29)Violin Sonata in G minor, T.So 30 (Sonata per violino in sol minore, T.So 30)Violin Sonata in G minor, T.So 33 (Sonata per violino in sol minore, T.So 33)Volto caro del mio bel sole

Z

Zenobia, regina de' Palmireni, T.202
Wikipedia
Tomaso Giovanni (Zuane) Albinoni (Venezia, 8 giugno 1671 – Venezia, 17 gennaio 1751) è stato un compositore e violinista italiano, appartenente alla stagione musicale del barocco.
Tomaso Albinoni nacque da una ricca famiglia veneziana di mercanti di carta originaria di Castione della Presolana. Albinoni amava definirsi Musico di violino, dilettante Veneto.
Studiò violino e canto, e già in età precoce divenne un bravo cantante e soprattutto un valente violinista. Probabilmente ebbe come maestro Giovanni Legrenzi. Diversamente da autori del suo tempo, Albinoni coltivò l'arte della composizione musicale soltanto per diletto e non per esigenze di affermazione professionale mantenendosi quasi sempre su atteggiamenti di forte indipendenza personale e si rifiutava costantemente di avere mecenati al suo seguito. Mecenati che nel suo tempo potevano avere più referenti: la Chiesa nei molti ruoli che essa offriva, le corti della nobiltà o le famiglie reali. Forse per sua scelta non s’iscrisse mai alla corporazione veneziana degli strumentisti professionisti (l'Arte dei Sonatori) privandosi così di esibirsi in pubblico, cosa che non amava, e di ottenere dei guadagni; si orientò quindi verso la composizione.
Visse sempre a Venezia anche se viaggiò molto; si ricordano almeno due suoi viaggi a Firenze nel 1703 e nel 1722. Recentemente è stata scoperta - grazie al ritrovamento di documenti dell'epoca - una sua permanenza nella città di Clusone, nella bergamasca, allora appartenente alla Repubblica di Venezia. Compose la sua prima opera Zenobia regina de Palmireni nel 1694 su libretto di Antonio Marchi, anno in cui uscì anche la sua prima raccolta di musica strumentale: le 12 Sonate a tre, Op.1. Da allora divise equalmente la sua attività tra le composizioni per canto (melodrammi, serenate e cantate) e per strumenti (sonate e concerti). Fino al 1709, anno della morte del padre, poté dedicarsi alla musica senza la necessità economica. Poi anche grazie alla volontà testamentaria paterna fu sollevato dal dover continuare l'attività affaristica familiare in quanto figlio maggiore lasciando tale compito ai fratelli minori. Questo gli permise di dedicarsi alla musica a tempo pieno e di raggiungere una certa notorietà abbastanza rapidamente.
Sposò una cantante d'opera, Margherita Raimondi, nel 1705, e fu anche grazie a lei che cantò a Monaco, nel 1722. Massimiliano Emanuele II, Elettore di Baviera, cui Albinoni dedicò dodici concerti, lo invitò a Monaco per dirigere l'opera durante le celebrazioni per le nozze del Principe Elettore Carlo Alberto di Baviera con Maria Amalia d'Asburgo, figlia dell'ultimo Imperatore Giuseppe I. In tale occasione compose l'opera "I veri amici" e la serenata "Il trionfo d'amore".
Oltre a musica concertistica barocca, per cui ha la notorietà odierna, famosi in particolare i suoi concerti per oboe, compose circa una cinquantina di opere liriche quasi tutte andate perdute e di cui rimangono poche arie. Solo del Radamisto del 1698 rimane la partitura completa. Non conosciamo le sue opere, ma sappiamo che esse rivaleggiarono con quelle di Francesco Gasparini, compositore attivo nella città lagunare .
La sua musica strumentale attrasse fortemente l'attenzione di Johann Sebastian Bach, che scrisse almeno due fughe su temi di Albinoni e usò i suoi bassi per armonia (vedi basso continuo) come esercizio per i suoi studenti. Le sue opere inoltre furono sempre considerate all'altezza di altrettanto famosi compositori contemporanei come Corelli, Scarlatti e Vivaldi. Le sue dieci raccolte strumentali furono pubblicate con molto successo in Italia, ad Amsterdam e a Londra, riscuotendo un notevole successo in molte corti e famiglie nobili dell'Europa meridionale.
Fu particolarmente attratto dall'oboe, uno strumento relativamente poco usato in Italia fino ad allora, tanto che il suo è stato il primo concerto per oboe scritto in Italia. Mentre i concerti per oboe solo furono per la prima volta composti in Germania da Telemann e Haendel. Albinoni dopo aver composto quattro concerti per oboe solo (N. 3, 6, 9, 12) compose quattro concerti con due oboi (N. 2, 5, 8, 11) (Op.7) che furono i primi ad essere pubblicati e che riscossero un tale successo che Albinoni ripeté questa formula nel 1722 con l'Op.9.
A parte alcuni lavori strumentali datati 1735, poco si sa della vita e delle opere di Albinoni dopo la metà degli anni 1720.
Molti dei lavori di Albinoni andarono perduti durante la Seconda guerra mondiale per la distruzione da parte degli anglo-americani della Libreria di Stato di Dresda. Forse dopo il 1740 si ritirò a Venezia e smise di comporre dedicandosi alla scuola di canto. L'opera per la quale è più noto - l'Adagio in Sol minore - è stata in realtà composta dal musicologo romano Remo Giazotto, che lo ha pubblicato nel 1958. Giazotto inizialmente asserì di aver effettuato una ricostruzione basandosi solo sui bassi e su sei frammenti di melodia (non più trovati successivamente).
Albinoni morì nella sua città natale nel 1751.
Albinoni ha composto 64 concerti pubblicati, 8 sinfonie e 97 fra sonate e balletti.