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Maria Carolina di Savoia

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Maria Carolina Antonietta Adelaide di Savoia (Torino, 17 gennaio 1764 – Dresda, 28 dicembre 1782) fu la quarta figlia del re Vittorio Amedeo III di Savoia e della regina Maria Antonia di Spagna, sposò il principe sassone Antonio di Sassonia e divenne principessa elettrice di Sassonia.
Maria Carolina era la decima figlia del re Vittorio Amedeo III di Savoia e di sua moglie Maria Antonia di Spagna, nacque nel Palazzo Reale di Torino, visse insieme ai suoi due fratelli minori Carlo Felice di Savoia e Giuseppe Benedetto di Savoia, è stata educata dalla contessa De Radicati.
Le sue sorelle includevano la Principessa Maria Giuseppina, che sposò il futuro Luigi XVIII di Francia nel 1771, la Principessa Maria Teresa, moglie del futuro Carlo X di Francia, sposata nel 1773, e la Principessa Maria Anna, moglie di Benedetto di Savoia, sposata nel 1775.
Per decisione paterna, dovette sposare il principe elettore di Sassonia, Antonio Clemente: nonostante i dinieghi della fanciulla, il matrimonio venne suggellato a Moncalieri il 28 settembre 1781.
Per le nozze vennero realizzate feste sontuose in più parti della capitale. I balli ufficiali si svolsero nella Sala degli Svizzeri del Palazzo Reale ed a Moncalieri, ma anche a Palazzo Gontieri si svolse un fastoso ricevimento, con tanto di ballo nel cortile interno, appositamente coperto per l'occasione.
Con riluttanza, a soli diciassette anni, la ragazza dovette lasciare Torino, diretta verso la Sassonia, il 17 settembre 1782. La famiglia reale l'accompagnò fino a Vercelli; a quel punto la giovane salì sulla carrozza che l'avrebbe portata in Germania, sua sorella Maria Giuseppina scrisse del viaggio: Abbiamo accompagnato Maria Carolina fino a Vercelli, aveva paura, non voleva sposarsi, ma la ragion di stato impone che una principessa di regola si sposi, Maria Carolina deve capirlo, ha una certa tendenza alla timidezza, spero se ne correggerà, affinché sia lei che il principe Antonio vadano d'accordo, io e nostra sorella Maria Teresa abbiamo dovuto spingerla fuori dalla carrozza, piangeva, spero si trovi bene in Sassonia.
Ad Augusta giunse il 14 ottobre. Il 24 ottobre venne celebrato il matrimonio in forma solenne.
Seppure l'elettore Federico Augusto I e il fratello Antonio Clemente si prodigassero per rendere il suo soggiorno in Germania piacevole, la giovane principessa era triste, con grande nostalgia delle sue terre natie. Improvvisamente, tra il 14 ed il 15 dicembre 1782 la principessa venne colpita dal vaiolo; nonostante le cure dei medici, il 28 dicembre morì. Il feretro, esposto al popolo come di rito, ebbe poi sepoltura a Dresda.
L'amore che il popolo piemontese ebbe verso di lei e la sua triste vicenda la fecero tramandare attraverso una famosa canzone popolare, raccolta in numerose versioni da Costantino Nigra nella sua opera. Il testo della canzone venne ripreso poi da Guido Gozzano nel racconto Torino d'altri tempi.