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Organo + ...
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Compositori

Liebster Immanuel, Herzog der Frommen

Compositore: Bach Johann Sebastian

Strumenti: Voce Alto Tenore Basso Mixed chorus Orchestra

Tags: Sacred cantatas Cantate Musica sacra

#Parti
#Arrangiamenti

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Complete Score PDF 1 MB
Aria: 'Laß, o Welt, mich aus Verachtung' (No.5). Complete Score PDF 0 MB

Parti per:

Organo
TuttoVioloncelloViolinoViolaTastieraPianoforteOboeFlautiBasso continuo

Arrangiamenti:

Organo + ...

Aria: 'Auch die harte Kreuzesreisee' (No.3). Organo + Tromba (Rondeau, Michel)

Altri

Aria: 'Laß o Welt, mich aus Verachtung' (No.5). Flauti + String instrument (Peter Lange-Müller)Aria: 'Auch die harte Kreuzesreisee' (No.3). Oboe + String instrument (Peter Lange-Müller)Chorus: 'Liebster Immanuel, Herzog der Frommen' (No.1). For String Sextets (Bartoli). (Russ Bartoli)
Wikipedia
Coro SATB, due flauti traversieri, due oboi d'amore, due violini, viola, Basso continuo (organo)
Liebster Immanuel, Herzog der Frommen (in tedesco, "Carissimo Emmanuele, sovrano dei pii") BWV 123, è una cantata sacra di Johann Sebastian Bach. Basata sull'omonimo corale, venne composta per la festa dell'Epifania.
Venne camposta a Lipsia nel 1725 e venne eseguita nella Thomaskirche il 6 gennaio di quell'anno. Le letture previste per quel giorno erano: Isaia 60: 1-6, e Matteo 2: 1-12. Il testo del primo e del sesto movimento è tratto dalle rispettive stanze del corale di Ahasverus Fritsch. Degli altri movimenti non si conosce il librettista, tuttavia il contenuto del testo è attinente a quello delle strofe corrispondenti del corale.
La cantata richiede un'orchestra costituita da:
e come solisti:
La cantata si apre con un movimento in tempo ternario, che fin dall'inizio presenta la melodia del corale Liebster Immanuel, Herzog der Frommen in qualità di cantus firmus (all'inizio solo nella parte del basso continuo, poi anche nelle parti acute e infine nelle parti del coro).
Questa melodia (di autore anonimo, composta intorno al 1698) fa da filo conduttore tra il primo, il quinto e l'ultimo movimento.
Segue un recitativo per contralto e basso continuo. Il tenore canta poi un'aria accompagnato da due oboi d'amore (che articolano un piccolo fugato) e dal basso continuo.
In seguito si ha un recitativo per basso e continuo, a cui succede un'aria per basso solista, flauto traversiere e continuo (in quest'aria la melodia di corale è individuabile in alcuni passi della parte del flauto).
La cantata si conclude con un corale a quattro parti, basato sempre sulla medesima melodia.
Gran parte dei movimenti del lavoro sono nella tonalità di si minore. Fanno eccezione i due recitativi (che terminano rispettivamente in la maggiore e in re maggiore, pur partendo dalla tonalità sopra citata) e la prima aria (scritta in fa diesis minore).