Il Concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, op. 56 di
Ludwig van Beethoven, chiamato semplicemente Concerto triplo, composto tra il 1803 e il 1804, appartiene allo stesso periodo della
terza sinfonia e
sonata per pianoforte "Appassionata". Fu scritto appositamente per l'Arciduca Rodolfo che in quegli anni era diventato suo allievo di pianoforte e per i due solisti a suo servizio, il violinista Carl August Seidler e il violoncellista Anton Craft, ambedue ottimi virtuosi.
È il primo concerto in assoluto che fu concepito per quel tipo di complesso. Durante la vita di Beethoven fu eseguito una sola volta, ed anche dopo la sua morte è raramente entrato nelle sale da concerto, colpa delle accuse di 'mediocrità' da parte dei concertisti dell'epoca, oltre che per l'inusuale presenza di tali strumenti concertanti insieme.
L'orchestra accompagnatrice del trio di solisti è una tipica orchestra classica del crinale tra il Settecento e l'Ottocento: