Gli Embryons desséchés (Embrioni disseccati) sono una composizione musicale parodistica per pianoforte di
Erik Satie, scritta nel 1913. Furono composti di getto nel corso di cinque giorni (30 giugno-4 luglio) e dedicati a Suzanne Roux, Édouard Dreyfus e Jane Mortier. Il compositore francese prende di mira gli imitatori senza talento dei grandi maestri, che paragona a embrioni di organismi come il cetriolo di mare (oloturia) e certi crostacei.
Gli Embryons desséchés si compongono di tre movimenti.