Compositori

2 Intermezzos, Op.8 (2 Intermezzi, Op.8)

Compositore: Ljadov Anatolij Konstantinovič

Strumenti: Pianoforte

Tags: Intermezzo

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Allegro con fuoco (No.1). Orchestra (Unknown)
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Anatolij Konstantinovič Ljadov, in russo: Анатолий Константинович Лядов (San Pietroburgo, 11 maggio 1855 – Boroviči, 28 agosto 1914), è stato un compositore, insegnante e direttore d'orchestra russo.
Ljadov nacque a San Pietroburgo in una famiglia di eminenti musicisti russi. Ricevette la prima educazione musicale da parte del padre fra il 1860 ed il 1868 e quindi, nel 1870 entrò al Conservatorio di San Pietroburgo per studiare pianoforte e violino. Abbandonò lo studio degli strumenti per dedicarsi alla composizione, concentrandosi sul contrappunto e sulla fuga, ma rimase un eccellente pianista. Il suo naturale talento musicale fu riconosciuto, fra gli altri, da Modest Musorgskij, tanto da entrare nella classe di composizione di Nikolaj Rimskij-Korsakov, ma venne espulso per assenteismo nel 1876. Nel 1878 venne riammesso per consentirgli di ottenere il diploma in composizione.
Insegnò al Conservatorio di San Pietroburgo fin dal 1878, avendo come allievi Sergej Prokof'ev, Nikolaj Mjaskovskij, Michail Gnesin, Stasys Šimkus, Aleksandr Aleksandrov, Sergej Bortkevič e Boris Asaf'ev. Coerente con il suo carattere un po' discontinuo, era comunque un insegnante di valore. Stravinskij così lo descrive: "Liadov era un tesoro d'uomo, dolce e delizioso come la sua Tabacchiera musicale...Era un ometto strabico, con un viso simpatico e pochi capelli in testa", egli rimarcò anche che Ljadov era tanto severo con sé stesso quanto lo era con i suoi allievi, componendo con grande precisione e chiedendo attenzione ai minimi dettagli. Nel 1905 interruppe l'insegnamento dopo il licenziamento di Rimskij-Korsakov, ritornando ad insegnare quando quest'ultimo venne reintegrato al suo posto.
Si sposò nel 1884, acquisendo con il matrimonio una proprietà terriera a Nižnij Novgorod, dove realizzò le sue composizioni estive nella pace della campagna e dove morì nel 1914.
Ljadov possedeva una facilità tecnica che era estremamente ammirata dai suoi contemporanei, ma la sua inattendibilità gli impedì un'affermazione maggiore. Come molti dei suoi contemporanei, Ljadov fu portato a comporre su temi di carattere intensamente russo.
Si è sempre detto che Ljadov non completò mai un lavoro di grande respiro, comunque molte delle sue miniature hanno il loro posto nel repertorio. Nel 1905 Ljadov cominciò a lavorare su un nuovo balletto ma quando il lavoro stentava ad andare avanti si dedicò alla composizione di un'opera. Ljadov non terminò mai l'opera ma alcuni pezzi vennero utilizzati per la realizzazione dei brevi poemi sinfonici Kikimora e Il Lago Incantato.
Sergej Djagilev chiese al compositore un nuovo balletto da mettere in scena con la sua compagnia dei Balletti russi per la stagione del 1910, ma la propensione di Ljadov per il temporeggiamento e la sua poca attitudine a scrivere opere importanti e di notevole intensità sonora non gli consentirono di adempiere alla commissione. Diagilev girò la proposta a Igor Stravinskij che compose il balletto L'uccello di fuoco.
Le composizioni da lui pubblicate sono relativamente poche a causa della sua naturale indolenza ed una certa autocritica per mancanza di fiducia nei suoi mezzi. Molte delle sue opere sono variazioni o arrangiamenti su lavori di altri compositori (ad esempio le sue Canzoni popolari russe op. 58). Compose un gran numero di brevi pezzi per pianoforte tra i quali si ricorda la Tabacchiera musicale del 1893.
La maggior parte delle sue opere sono musica a programma: ad esempio i suoi poemi sinfonici Baba Jaga Op. 56, Kikimora Op. 63 e The Enchanted Lake Op. 62. Queste brevi opere, probabilmente fra le sue più famose, mostrano un grande talento nel trattamento dell'orchestrazione. Nelle sue ultime composizioni sperimentò la tonalità estesa come il suo giovane contemporaneo Aleksandr Skrjabin.