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Sinfonia Manfred

Compositore: Čajkovskij Pëtr Il'ič

Strumenti: Orchestra

Tags: Sinfonia

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Parti per:

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Arrangiamenti:

Altri

Pianoforte (Lippold, Max) Pianoforte(2) (V. A. Bryullov) A quattro mani (Aleksandra Hubert) A quattro mani (Aleksandra Hubert)
Wikipedia
La Sinfonia Manfred in si minore op. 58 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, composta nel 1885, è una sinfonia a programma basata sull'omonimo dramma in versi, pubblicato nel 1817, di George Gordon Byron.
Il soggetto fu proposto a Čajkovskij verso il 1885 da Mili Balakirev, a cui successivamente la sinfonia fu dedicata.
La Sinfonia, in quattro scene, è composta dai seguenti quattro movimenti, per una durata complessiva di circa 50 minuti:
Manfred è alla ricerca di una sua pace interiore ed è ossessionato da cupi ricordi che lo portano a viaggiare smarrito e confuso attraverso le Alpi in cerca di una tranquillità interiore; il tutto è descritto con temi lugubri alternati da momenti di serenità che il musicista ci propone con il I movimento; di seguito qui conosce anche la Fata delle Alpi descritta con il secondo movimento, il vivace con spirito, in cui questa appare uscendo da una cascata d'acqua zampillante; in questo viaggio fa la conoscenza dei tipici abitanti del luogo, schietti, allegri, pieni di gioia di vivere con la loro vita semplice e contadina, ed è descritto con meraviglia da questo terzo movimento che è appunto l'andante con moto. La scena finale si conclude in modo tragico, con una scatenata orgia degli spiriti apparsi nel castello infernale di Arimane e con l'invocazione dello spirito della sua donna amata in vita, Astarde, che gli predice la sua imminente fine terrena. Qui il dramma è concluso con la morte di Manfred, l'eroe romantico, che prima di uscire definitivamente dalla scena, finalmente, assapora, nel solitario cammino, quella pace e quella serenità che per lungo tempo ha rincorso in vita. Questa Sinfonia è considerata una delle migliori composizioni di Čajkovskij.