Voce Solo
Voce + ...
Per principianti
Compositori

Musae Sioniae, Theil 5

Compositore: Praetorius Michael

Strumenti: Voce

Tags: Corale Musica sacra Sacred hymns Inno Salmi Mottetto

Scarica spartiti gratis:

Wachet auf. Complete Score PDF 0 MBWachet auf. Choir 1 PDF 0 MBWachet auf. Choir 2 PDF 0 MB
Nun bitten wir (No.7). Complete Score PDF 0 MB
Gelobet seist du Jesu Christ (No.65). Complete Score PDF 0 MB
Nun bitten wir den heiligen Geist (No.8). Complete Score PDF 0 MB
Wikipedia
Michael Praetorius (Michael Schultheiß; Creuzburg, 15 febbraio 1571 – Wolfenbüttel, 15 febbraio 1621) è stato un compositore e teorico della musica tedesco. Nato a Creuzburg, nell'Alta Turingia, nel 1571, Praetorius (nome umanistico di Michael Schultz o Schultheiss), fu una figura fondamentale per il passaggio all'Alto Barocco e uno dei principali esponenti del rinascimento musicale tedesco.
La sua vastissima opera compositiva comprende circa 1200 opere di musica sacra. Altrettanto importante il suo Syntagma musicum, del 1619, con trattazioni e disegni della storia musicale. L'opera è suddivisa in tre parti: la prima e la terza, in latino, riportano note storiche su forme e tecniche musicali, mentre la seconda, in tedesco, è un trattato di organologia dell'epoca.
Studiò fra il 1584 e il 1588 all'Università di Francoforte sull'Oder, dove divenne organista della chiesa di S. Maria. Fu poi, agli inizi, Maestro di Cappella presso varie corti europee, finché nel 1589 fu chiamato dal Duca Heinrich Julius di Brunswick prima come segretario e addetto musicale della Cappella della sua dimora di Groninga, poi come Maestro di Cappella a Wolfenbüttel, dove rimase sino alla morte. Trascorse dunque una vita tranquilla, e poté così dare sfogo alla sua fertilissima creatività e sapienza.
Michael Praetorius, che era figlio di un pastore luterano, per la sua collocazione storico-culturale, non può essere considerato un musicista pienamente rinascimentale o barocco, bensì come un musicista della transizione (che egli dominò nella teoria e nella pratica), poiché, a partire dalle forme ormai storicizzate dell'espressione polifonica e strumentale del Rinascimento, contribuì notevolmente ad introdurre e avviare la realizzazione del grande edificio musicale barocco. Praetorius, dunque, non fu soltanto uno dei massimi compositori germanici vissuti fra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, bensì seppe svolgere con grande autorevolezza il ruolo di riferimento teorico-pratico in una fase di delicata transizione. Quest'ultima vedeva soprattutto il diffondersi dei modi e delle tendenze della musica italiana, sia cattolica che profana, nel severo mondo protestante tedesco. Dice a tale proposito il Günter: