Boys' choir Solo
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Per principianti
Compositori

Te Deum

Compositore: Berlioz Hector

Strumenti: Voce Tenore Boys' choir Mixed chorus Orchestra

Tags: Musica sacra

#Parti

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Complete Score PDF 11 MB
Complete Score PDF 44 MB1. Te deum laudamus ( PDF 14 MBIII. Dignare ( PDF 15 MBVI. Judex crederis ( PDF 15 MB
Complete Score PDF 9 MBComplete Score PDF 6 MB
I. Te Deum laudamus ( PDF 2 MBVI. Judex crederis ( PDF 1 MB
Complete Score PDF 11 MB
I. Te Deum laudamus ( PDF 1 MBII. Tibi omnes ( PDF 1 MBIII. Dignare ( PDF 0 MBIV. Christe, rex gloriæ ( PDF 1 MBV. Te ergo quæsumus ( PDF 0 MBVI. Judex crederis ( PDF 3 MBVII. Marche pour la presentation des drapeaux PDF 1 MB

Parti per:

Boys' choir
TuttoVioloncelloViolinoViolaTubaTromboneTrombaTimpanoSassofono contraltoOttavinoOrganoOboeFlautiFagottoCorno ingleseCornoClarinettoArpa
Wikipedia
Hector Louis Berlioz ([ɛkˈtɔʁ lwi bɛʁˈljoːz]), in Italia noto anche come Ettore Berlioz, (La Côte-Saint-André, 11 dicembre 1803 – Parigi, 8 marzo 1869) è stato un compositore francese del periodo romantico.
Figlio di Louis-Hector Berlioz, medico d'una certa fama, coltivava la sua passione per la musica, che molto probabilmente il padre gli trasmise, quasi esclusivamente per diletto, servendosi di un flauto e una chitarra per suonare ciò che udiva. Si accostò per la primissima volta alla scrittura della composizione verso i 12 anni scarabocchiando su un foglio alcune note. Mai imparò a suonare il pianoforte. Dopo aver compiuto i suoi studi ginnasiali nel paese natale, Berlioz fu inviato da suo padre a Parigi per seguire i corsi della scuola di medicina.
In seno alla città che si chiama ancora la capitale delle arti, era difficile che la passione di Berlioz non si accrescesse invece di sopirsi. Essa esercitò ben presto su di lui un imperio tale che abbandonò i banchi della facoltà per quelli del conservatorio. Irritato dal vedere la sua autorità misconosciuta, suo padre lo privò dei mezzi di sussistenza che gli aveva fornito fino ad allora e Berlioz non ebbe altra risorsa che farsi ammettere come corista al teatro del Ginnasio Drammatico. Il 1º novembre 1829, le stesse composizioni furono udite di nuovo in un concerto nel quale l'autore fece eseguire una nuova opera che aveva per titolo: Concerts des Sylphes.
Dal 1826, Berlioz era rientrato nel novero degli allievi del conservatorio, che si chiamava allora Scuola reale di musica, e seguiva le lezioni di Lesueur per lo stile libero, poiché aveva bisogno di un protettore in vista del grande concorso di composizione denominato Prix de Rome. Questo protettore gli era tanto più necessario in quanto Cherubini era mal disposto verso di lui e mostrava una vera antipatia per la sua musica. Più volte Berlioz aveva sostenuto l'esame preparatorio di questo concorso senza esservi ammesso. Infine, dopo ben cinque tentativi la sua perseveranza la ebbe vinta sugli ostacoli e nel concorso del 1830 gli fu assegnato il primo premio per la composizione di una cantata della quale Sardanapalo era il soggetto.
Nel marzo del 1854 morì la prima moglie, l'attrice teatrale Harriet Smithson, di origine irlandese, e pochi mesi dopo l'artista si risposò in seconde nozze. A Londra nel 1855 incontrò Wagner, ma la cordialità iniziale si trasformò in freddezza. Altri due avvenimenti drammatici turbarono gli ultimi anni della sua vita, e cioè la prematura scomparsa del figlio Louis e la morte della seconda moglie. Altri viaggi, come quello trionfale in Russia, altre composizioni e un ritorno di fiamma per una donna che aveva amato in gioventù si susseguiranno nella vita di Berlioz, fino alla sua morte, avvenuta nel 1869. È risaputo e documentato che Mendelssohn, molto apprezzato da Cherubini, pur essendo amico di Berlioz, non lo considerava un grande compositore.
Fu membro della Massoneria.
Berlioz ebbe come amici alcuni tra i più grandi musicisti dell'Ottocento. Strinse una forte amicizia con Franz Liszt, Fryderyk Chopin e Camille Saint-Saëns; conobbe Richard Wagner e furono anche amici per un po' di tempo, ma entrambi arrivarono poi a odiarsi. Conobbe anche Johann Strauss e assistette personalmente ad alcuni suoi concerti. Il mondo della musica si divise nel considerarlo un genio oppure un pazzo.
Come critico e come scrittore, Berlioz si è fatto una reputazione giustamente meritata, ci sono dell'arditezza nelle sue idee e dell'originalità nella sua forma di cui ha dato prova negli anni di collaborazione con la Gazzetta musicale di Parigi e il Journal des débats. Al numero considerevole di articoli che fece pubblicare vanno aggiunti:
Va infatti ricordato che prima di altri, che sistemeranno e miglioreranno ulteriormente l'argomento durante il XX secolo, teorizzò la moderna orchestrazione gettando le basi della distribuzione spaziale dei musicisti funzionale all'acustica ideale.
Inoltre un libro di memorie:
La ricca personalità di Berlioz ha ispirato romanzi, racconti, opere di teatro, eccetera.
Berlioz, Benvenuto Cellini - BBC Symphony Orchestra, Chorus of the Royal Opera House, Covent Garden, Christiane Eda-Pierre, Jane Berbié, Nicolai Gedda, Robert Massard, Roger Soyer & Sir Colin Davis, 1972 Philips - Grammy Award for Best Opera Recording 1973
A Berlioz è intitolato il cratere Berlioz su Mercurio.