Le bozze del concerto per pianoforte ed orchestra n.2 in la maggiore, S.125, furono scritte da
Liszt nell'apice della sua produzione per pianoforte, negli anni 1839-40. Dopo varie revisioni, la versione finale del concerto fu pronta nel 1861.
La prima esecuzione avvenne ad opera dello studente Hans Bronsart von Schellendorff diretto da Liszt nel 1857.
Di carattere mistico, fu chiamato da Wagner "apoteosi di macabrezza".