Roméo et Jiuliette op.17 è una symphonie dramatique, una sinfonia corale di grande scala, per solisti, coro e orchestra composta da Hector Berlioz ispirandosi alla celebre tragedia di William Shakespeare.
La grandiosa sinfonia è un insieme di parti strumentali e di parti cantate divise in 7 sezioni raggruppate in 3 parti:
1. Introduction. Combats – Tumulte – Intervention du Prince.
2. Roméo seul. Tristesse – Bruits lontains de concert et bal – Grande Fête chez Capulet
3. Nuit sereine. Le Jardin de Capulet, silencieux et désert.
4. Scherzo. La reine Mab, ou la fée des songes
[Secondo prologo omesso dopo la prima esecuzione]
5. Convoi funèbre de Juliette
6. Roméo au tombeau des Capulets
7. Finale. La Foule accourt au cimetière.
La sinfonia ebbe la prima esecuzione il 24 novembre 1839 a Parigi nella sala del Conservatorio, con la direzione dell'autore. In sala erano presenti grandi personaggi della società parigina e soprattutto Richard Wagner. La composizione della sinfonia drammatica Roméo et Jiuliette fu resa possibile dal generoso dono di 20.000 franchi di Niccolò Paganini al compositore. È noto infatti che Paganini s'inginocchiò al cospetto di Berlioz alla fine di un suo concerto per dimostrare l'ammirazione e il rispetto nei confronti del compositore francese. Inoltre Paganini aveva visto in Berlioz l'erede di Beethoven.
Berlioz in quegli anni aveva visitato l'Italia e un'altra fonte d'ispirazione, oltre a Shakespeare, fu la visione a Roma dell'allestimento de I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. L'opera colpì Berlioz, non per la bellezza musicale ma, all'opposto, per la sua presunta inadeguatezza di fronte al capolavoro shakespeariano; egli decise dunque di porsi all'opera nella scrittura di questa monumentale sinfonia. Berlioz decise di pubblicare la sinfonia solamente nel 1847, dopo aver effettuato alcuni tagli importanti. È tuttora considerata fra le più importanti opere sinfoniche di Berlioz e di tutto il Romanticismo musicale.